Tutti hanno bisogno di una passeggiata ogni tanto - un posto dove andare quando vuoi annunciare al mondo (non al piccolo mondo di amici e famigliari, ma al grande mondo, il mondo reale) che hai un vestito nuovo, o che sei innamorato, o che ti sei improvvisamente accorto di essere piu' alto di un paio di centimetri quando non curvi le spalle. (Jonathan Franzen, Come stare soli)
domenica 12 marzo 2017
Passione
La disponibilita' di tutto subito e' del tutto antitetica a quello che i greci chiamavano kairos: l'evento lungamente atteso, l'epifania, l'illuminazione.
Avere tutto subito genera un senso di confusione e di inevitabile inappetenza che e' l'antitesi della passione. Passione che invece nasce dalla scarsita' e dalla scelta ben ponderata di come allocare risorse per loro natura finite.
Chi e' davvero appassionato di musica, ama acquistare uno o al massimo due dischi per volta, ascoltarli con concentrazione dall'inizio alla fine con un bell'impianto hi-fi e poi riascolarli dall'inizio per coglierne i dettagli che erano sfuggiti, leggendo le liriche, le note, i collaboratori, guardando le fotografie che accompagnano l'opera.
Chi ama la musica ne ascolta poca, selezionando ogni nuovo acquisto con cura e senza fretta dopo aver letto interviste e recensioni. Non si lascia trascinare nella bulimia dell'acquisto compulsivo e d'impulso e dell'ascolto in condizioni meno che ottimali.
Chi ama la musica possiede una raccolta di dischi piuttosto contenuta che lo rispecchia e racconta la sua storia, la sua evoluzione cone essere umano, il suo percorso.
Della musica riconosce la sacralita', la capacita' di donarci emozioni, profondita', ispirazione, di far riemergere memorie. Di conseguenza non la svilisce, non ne abusa, la rispetta profondamente, instaura con la musica - quella che ha davvero senso ascoltare e solo quella - un dialogo profondo.
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